Noi : “Fai una piccola presentazione ( dove sei nato , età, cosa fai nella vita, etc ) .”
Marco: “Ciao a tutti ragazzi/e, mi presento in poche parole: mi chiamo Marco Pulisci, sono nato a Cagliari (Sardegna) città in cui vivo tuttora e dove lavoro come addetto vendite in un negozio; ho 29 anni, a Luglio 30 (fatemi gli auguri eh!) ahahah.”
Noi : “Quando hai iniziato a fare surf ? Dove ? E con chi ?”
Marco : “Ho Iniziato a fare surf nell’anno 2000 proprio qui in Sardegna, come sapete c’è una vasta quantità di spot qui da noi che offrono un vasto campo di sfogo per ogni livello surfistico, ci sono gli spot da principiante, da intermedio e quelli da avanzato. Ho Iniziato a fare surf da solo con il supporto di mio padre che mi scarrozzava per la costa ovest sarda.”
Noi : “Cosa ti ha spinto a farlo ?”
Marco : “Ricordo con piacere che fu un film (Point Break) a stregarmi, dopo aver visto quelle scene non desideravo altro che vivere così, tra una spiaggia e l’altra circondato da amici, musica, e tante onde da surfare.”
Noi : “Hai frequentato qualche scuola o sei autodidatta ?”
Marco : “Purtroppo quando iniziai, non era ancora presente nessuna scuola di surf, fui quindi costretto a fare tutto da solo, guardando e riguardando tanti video e riproducendo le varie manovre sullo skateboard.”
Noi : “Hai fatto qualche gara ? Se si quali ?”
Marco : “Si, in passato ho partecipato a qualche gara, ma sempre con scarsi risultati, la competizione è sempre stata il mio punto debole. Proprio in queste settimane mi sto preparando per una gara locale che si terrà nella costa sud della Sardegna (Su Guventeddu surf Contest) gara a cui ho già partecipato qualche anno fa. Le gare a cui ricordo di aver partecipato (tutte in Sardegna) sono: South Coast Surf Challenge , Porto Ferro Surf Clash, Dido Beach Surf Day Buggerru.”
Noi : “Cosa ne pensi del livello che abbiamo raggiunto in Italia ?”
Marco : “Credo che in Italia ci sia stato veramente il boom del livello surfistico attorno allo stivale, la nuova generazione è impressionante, vedo ragazzi di 14/16 anni sfrecciare e portare a termine rotazioni che io alla loro età a malapena vedevo nei filmati del tour mondiale. Per quanto riguarda i surfisti più anziani, anche in loro si notano alcuni cambiamenti caratteristici del nuovo surf, c’è anche una diversa mentalità all’approccio verso preparazione atletica, finalmente anche i surfisti (ancora una bassa percentuale) hanno smesso di esser pigri e si affidano a preparatori qualificati, in modo da incrementare le proprio prestazioni.”
Noi : “Come vedi i giovanissimi ?”
Marco : “ Qui in Sardegna ragazzi come Matteo Calatri, Giulio Caruso, Mattia Devilla , Federico Melis , e tanti altri sono e saranno promesse del surf e non solo a livello italiano. Preparatori di alto livello come Nicola Bresciani, Lorenzo Castagna che hanno contribuito a dare una svolta al surf nostrano, forgiando atleti implacabili.”
Noi : “Quali surftrip hai già fatto ?”
Marco : “Sono stato alle isole Canarie, più precisamente a Lanzarote, è stata la mia prima esperienza nell’oceano, e vi posso garantire che li ho capito davvero quanto sia importante il fattore mentale in mezzo a onde di certe dimensioni. Lo stesso anno (2016), nel mese di Settembre, sono stato in Francia ad Hossegor, nella fantastica TFR Hossegor Surfhouse , dove ho beccato delle onde pazzesche alcune delle più grosse che io abbia mai surfato; nel 2017 sono tornato ad Hossegor, stavolta nel mese di Giugno. Conto di andarci anche quest’anno ad ottobre, come avrete capito, mi sono innamorato di quel posto, ho instaurato un bellissimo rapporto con i ragazzi della Surf House, e mi mancano un sacco.”
Noi : “Quale sogni di fare ?”
Marco : “ Vorrei andare a Bali (Indonesia) poi California.”
Noi : “Come vedi la situazione dei nostri mari e più in generale dell’ambiente ?”
Marco : “La vedo molto critica, le nostre acque sono sempre più inquinate, e l’ambiente marino è sempre più a rischio, proprio poco tempo fa si è arenata un’altra balena nella costa ovest dell’isola. Per quanto riguarda l’ambiente, fintanto che non ci sarà un cambiamento nella mentalità delle persone che abitano questo pianeta, non ci sarà un miglioramento, le persone non badano al futuro, continuano a creare un ambiente dannoso senza pensare alle conseguenze.”
Noi : “Pensi che abbiamo ancora modo di trovare una soluzione per il nostro pianeta ?”
Marco : “Sicuramente si, diverse campagne di sensibilizzazione svolgono un ruolo molto importante nella cura e attenzione dell’ambiente, a partire dalle scuole primarie, formando i bambini ad un corretto comportamento nei rispetti dell’ambiente che ci circonda.”
Noi : “Cosa provi quando sei in acqua?”
Marco : “Quando sono in mare, ho sempre il sorriso stampato sulla faccia, cerco di vivere quei momenti come se fossero gli ultimi, ed ogni volta cerco di rimanere concentrato su ciò che sto facendo per farlo ancora meglio. Sto investendo parecchio nel surf, perché ho capito che è ciò che mi fa sentire vivo, e per migliorare la qualità della vita non servono soltanto i soldi, ma serve circondarsi di emozioni positive!”
Noi : “Vuoi ringraziare qualcuno o gli sponsor ?”
Marco : “Vorrei ringraziare in primis la mia famiglia che mi ha sempre motivato in tutto quello che faccio, la mia fidanzata che mi sta accanto, i miei amici specialmente Maurizio e Gianluca, il mio preparatore Gabriele Lilliu che si impegna costantemente nella mia crescita da atleta, Nicola Bresciani che mi aiuta nel migliorare la mia tecnica in acqua, il mio carissimo fotografo Gianluca Asunis, tutte le persone che mi seguono e mi motivano, gli sponsor Step&Fitness Studios, 100×100 Soul Surfer, Land&Sea Italia e i negozi locali che mi hanno sempre aiutato come Wipeout Boardshop , Surf Spot , grazie a tutti loro sono riuscito ad andare avanti.”
Noi : “Bene Marco, per chiudere, dici quali sono i tuoi programmi per il futuro!”
Marco : “ Al momento sto creando un progetto con il mio preparatore atletico, un corso chiamato Sardinia Surfing Masterclass. L’obbiettivo del corso è dare una formazione fisica e tecnica a tutti coloro che desiderano migliorare il proprio livello surfistico. Saranno una serie di lezioni di perfezionamento tecnico in cui verranno trattate 5 specialità del Surf da onda . Il corso sarà a numero chiuso, per avere più notizie a riguardo dovrete aspettare ancora qualche giorno!
Oltre a questo vorrei cercare di crescere ulteriormente nell’ambito surfistico, un percorso faticoso al quale sto costantemente lavorando con allenamenti mirati fuori e dentro l’acqua, e poi chissà, vorrei fare un’esperienza all’estero per completarmi; detto ciò, io vi saluto e vi ringrazio di cuore per quest’opportunità di esprimere i miei pensieri e di farmi conoscere, buone onde a tutti/e.”