Sons: “Ciao Ludovica, presentati…”
Ludovica: “Ciao a tutti! Sono Ludovica Ricci ho 20 anni e vivo a Roma. Sono una studentessa di Ingegneria Gestionale alla Sapienza.”
Sons: “Com’è iniziato il tuo rapporto con il surf?”
Ludovica: “Fin da piccola ho sempre amato il mare e passavo quasi tutta l’estate in Sardegna. Ho avuto lì il primo contatto con il surf. Rimasi affascinata da questo sport e quasi tre anni fa mi decisi ad andare a Fuerteventura per fare la prima lezione. Da quel momento non ho più abbandonato questo sport che è parte integrante della mia vita.”
Sons: “Quale è il tuo rapporto con il mare?”
Ludovica: “I miei genitori mi hanno buttata in acqua quasi nello stesso momento in cui ho imparato a camminare! Quindi ho sempre avuto un rapporto molto stretto con il mare, da bambina mi dovevano portare fuori dall’acqua sennò non uscivo! Il mare per me rappresenta un posto in cui posso rilassarmi, staccare dalla vita di tutti i giorni e, con il surf, il posto migliore in cui fare sport! Forse è anche per questo che faccio surf, così sto al mare anche d’inverno! Hahaha”
Sons: “Cosa ti da il surf?”
Ludovica: “Come ho accennato prima facendo surf posso stare in acqua anche quando i vacanzieri estivi non sono sul bagnasciuga! Fare surf mi fa provare tantissime emozioni, prima tra tutte quando si prende l’onda, il momento dopo il take off, che vedi (se la condizione te lo permette) la parete dell’onda che si apre! Oppure mi piace entrare quando le condizioni si fanno impegnative! Prendere delle belle onde ‘’grosse’’ mi da tantissima soddisfazione.”
Sons: “Hai trovato difficoltà all’inizio perché donna in una comunità prevalentemente maschile?”
Ludovica: “All’inizio il problema era prendere l’onda!! Però con il tempo ci sono riuscita e piano piano mi sono imposta e sono salita sul picco. Per me che tu sia uomo o donna nel surf come nella vita non c’è supremazia, stiamo facendo lo stesso sport e bisogna rispettarsi e non approfittarne se a noi ragazze ci vedete meno forzute! Haha. Però in acqua ho trovato degli amici fantastici che mi rispettano nonostante io sia una ragazza.”
Sons: “Hai fatto molti viaggi? Dove sei stata?”
Ludovica: “Fin da piccola ho sempre viaggiato molto con i miei genitori. Però da quando ho iniziato a fare surf sono stata appunto a Fuerteventura, a Peniche in Portogallo,In Bretagna, Lanzarote, Bundoran in Irlanda e a Somo, Spagna. Questi viaggi mi hanno arricchito molto, perché ho conosciuto tante persone che condividono la mia stessa passione e ogni volta dopo essere tornata in Italia mi sentivo più sicura del mio surf. Ogni lezione che mi ha insegnato l’oceano la porto con me quando surfo!”
Sons: “Che situazione ambientale hai incontrato in giro per il mondo? Quale ti ha scioccato in negativo e quale in positivo?”
Ludovica: “In linea generale ho incontrato situazioni ambientali diverse, però nella maggior parte dei posti che elencato sopra ho trovato un buon rispetto dell’ambiente. Parliamo prima della nota positiva, cioè dell’Irlanda. Ho surfato a Bundoran, una piccola cittadina sul mare sulla costa ovest. Ho un bellissimo ricordo non solo per il fatto che lì ho preso tra le onde più belle della mia vita, poche persone in acqua e ho trovato degli amici con cui ancora oggi mi sento e ho rivisto, ma anche per le spiagge pulitissime e l’acqua incontaminata. Non ho trovato plastica e rifiuti in generale e in alcuni spot talmente era pulito che si incontravano dei delfini. Purtroppo ho trovato una situazione peggiore sia a Somo che a Lanzarote. A Somo ho trovato, dopo una mareggiata, di tutto in acqua, tra cui delle buste di plastica mentre a Lanzarote ‘’incastonate’’ tra le rocce del Morro Negro si trovavano reti da pesca e plastica di ogni genere. Mi è dispiaciuto tantissimo perché anche in questi due luoghi ho dei ricordi fantastici e non voglio assolutamente che si riducano così.”
Sons: “Credi che si possa ancora salvare l’ambiente dall’inquinamento? Tu che fai nel quotidiano per l’ambiente?”
Ludovica: “Sono sicura che possiamo dare una svolta contro l’inquinamento, ma deve partire da ognuno di noi, nessuno escluso. Da soli siamo piccoli, ma unendo tutti i nostri gesti siamo grandi! Quando sono a Roma rispetto la differenziata e la pulizia delle nostre strade in generale, scelgo spesso di andare a piedi invece che in macchina se posso e sul cibo io e la mia famiglia stiamo scegliendo i prodotti con il packaging senza plastica ove possibile. Quando sono al mare se trovo plastiche o altri materiali faccio in modo di buttarle e ogni volta che mangio lì mi accerto che nulla rimanga in spiaggia, sennò alla prima mareggiata tutto lo sporco va in mare! Sono piccoli gesti ma secondo me valgono tanto!”
Sons: “Hai qualche consiglio da dare a tutti?”
Ludovica: “Per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente, consiglio a tutti di dare una mano nel proprio quotidiano. Perché la terra, il mare, i fiumi, insomma la natura sono la nostra vita! Ogni gesto più essere veramente decisivo per vivere in un pianeta più pulito. Vorrei dare un consiglio anche sul surf. Questo sport può dare tante soddisfazioni ma potrete avere anche delle difficoltà. Non vi perdete d’animo! Se è quello che amate, dopo la salita( dopo le duckdive verso il picco), il paesaggio (anzi le onde) sono bellissime.”
Sons: “Fatti una domanda che tu vorresti che ti facessi io”
Ludovica: “Hahaha ok visto che sono un’appassionata di tavole. Con quali tavole fai surf di solito? Io ho tre tavole. Una short che non uso più 5’11, che è stata ufficialmente la mia prima tavola, ormai la tengo perché ci sono molto legata e ho passato delle belle avventure tra le onde con lei. Poi ho una Pukass 5’10 e un longboard pin tail 9’1. Sono innamorata di queste due tavole, le adoro. In questo momento della mia vita surfistica e per gli spots che frequento mi sento quasi completa con queste due tavole. Qui in Italia spesso quando le onde sono piccoline e se con la mia short non riesco ad entrare mi piace farmi una scivolata con il longboard. Mentre quando le onde si fanno più impegnative entro con la short e mi diverto tanto. Nonostante questo vorrei entrare in condizioni più impegnative con il longboard ma non posso quasi mai portarlo perché non riesco a caricarlo sulla macchina per problemi tecnici, ma li sto risolvendo!”
Sons: “Vuoi ringraziare o semplicemente salutare qualcuno?”
Ludovica: “Ringrazio i miei genitori e i miei amici, che ho conosciuto nel surf e non, che mi supportano (e sopportano) ogni giorno! Ringrazio anche il mare, l’oceano, i venti che creano delle condizioni fantastiche per il surf! Ringrazio anche i Sons of the Ocean per il loro contributo per la salvaguardia verso l’ambiente!!”