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Già molte volte abbiamo affrontato questo argomento, perché alcuni tra i migliori spot per noi surfers si trovano proprio li, ricordate il video denuncia di giugno 2021 di Nova Lectio:
Ma torniamo alla notizia di ieri 11 febbraio 2022, il Ministero della transizione ecologica a rinnovato il contratto per altri 12 anni alla Solvay per sversare rifiuti in mare.
Si parla di 250.000 Tonnellate di scarti di lavorazione l’anno … praticamente nulla cambia nonostante l’ingresso della tutela dell’ambiente nella costituzione. Un colpo durissimo per il nostro mare, visto che in quella zona è ormai noto a tutti che non esiste più flora e fauna per centinaia di metri se non chilometri. La zona in questione nel 1999 è stata classificata dalle Nazioni Unite la più inquinata nel mediterraneo …
Come ogni volta è iniziato lo scarica barile su come sono andate le cose …
Il ministro Cingolati ha dichiarato : “Si precisa che la revisione dell’AIA è stata disposta dal precedente governo nel marzo 2018 e che l’autorizzazione non viene elaborata dal ministro, ma da una commissione indipendente composta interamente da tecnici“
Ma comunque il fatto rimane, la Solvay a ricevuto l’autorizzazione a scaricare ancora in mare. Nonostante la Procura di Livorno, nel 2013, ha accertato lo scarico illecito di fanghi da parte della Solvay nell’area delle spiagge bianche attraverso “un sistema di scarichi non mappati che permettevano all’azienda di diluire sostanze come mercurio, piombo, selenio e fenoli affinché nel momento in cui questi arrivavano a valle risultavano in regola con i parametri previsti dalle normative di legge”.
Il CNR di Pisa ha stimato che in quell’area si trovano 337 Tonnellate di Mercurio ed altri veleni, tra i quali arsenico, cadmio, nickel, piombo, zinco, dicloroetano.
A tutto questo ovviamente si aggiunge anche l’inquinamento dell’aria, che non è assolutamente indifferente secondo Solvay nel 2016 ha rilasciato nell’atmosfera 168 tonnellate di ossidi di azoto, 327.000 tonnellate di anidride carbonica, 6.260 tonnellate di ossido di carbonio e 365 di ammoniaca (NH3). Il mercurio disperso in atmosfera, inoltre, è stato rilevato in 4 grammi per 1000 kg di cloro prodotto, corrispondenti a 480 kg di mercurio l’anno in atmosfera.