Uno studio congiunto sulla degradazione della bioplastica tra Consiglio nazionale delle ricerche, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e del Distretto ligure per le tecnologie marine dimostra che il tempo di degradazione nell’ambiente è lo stesso della plastica tradizionale.
Lo studio ha comparato due polimeri tra i più impiegati negli oggetti di plastica, HDPE e PP, e due polimeri di plastica biodegradabile, PLA e PBAT, verificandone il grado di invecchiamento e degradazione rispettivamente in acqua di mare e sabbia: in entrambi gli ambienti, nell’arco di 6 mesi di osservazione, né i polimeri tradizionali né quelli bio hanno mostrato una degradazione significativa.
Questa ricerca mette in luce l’importanza dell’informazione, di come smaltire correttamente questo materiale perché se disperso nell’ambiente causa danni …