luca battistini

Episodio 99 Luca Battistini

Luca Battistini, uno dei personaggi che fin da subito c’ha sostenuto nel nostro percorso è stato un “amico” del mare a 360º ... uno che si ispira per la musica dal mare . È un grandissimo onore poter scrivere di Luca perché in più di un occasione ha dato dimostrazione dell’amore che ha per l’ambiente . Iniziamo subito perché siamo super eccitati .

 

Sons : “Ciao Luca fai una presentazione …”

Luca : “Ciao ragazzi! Grazie per avermi fatto entrare nella splendida famiglia di “Sons of the ocean”, ne sono felicissimo e molto onorato!
Mi chiamo Luca Battistini e sono un surfista, un musicista e un consulente del lavoro.”

Sons : “Quando e come è iniziato il tuo rapporto con il surf ?”

Luca : “Il richiamo del mare è arrivato prestissimo, avrò avuto sì e no 5 anni.Le estati di tutta la mia infanzia le passavo a Tirrenia dove ero a stretto contatto con la comunità surf locale grazie ai miei fratelli più grandi che facevano parte del loro gruppo di amici. Ho iniziato ad ammirare ed emulare i longboarders di Tirrenia con il mio fedele body per poi usare la shortboard di mio fratello non appena usciva dall’acqua. Di inverno non mi era permesso andare al mare da solo quindi tentavo di saziare le mie crisi di astinenza dal surf con lo skate o guardando film storici come “Big Wednesday” o “Point Break” e documentari come “Sprout” che praticamente conosco a memoria.”

Sons : “Cosa ti ha spinto a farlo ?”

Luca : “Sentivo come un richiamo, una forte voglia di far parte di quella tribù di amici che avevano col mare un rapporto così speciale. In acqua si respirava un’atmosfera di assoluta fratellanza, di gentilezza e condivisione senza alcuno spazio per localismi e litigi: questa atmosfera è senza dubbio la cosa che per me è più importante nello stare in mare. Non importa quanto sei bravo, se sei arrogante con gli altri significa non avere niente a che fare con quello che è il vero spirito del surf. Tornando agli inizi ricordo che quando finiva l’estate l’unico pensiero fisso che avevo era il momento in cui sarei potuto ritornare in mare con i miei amici a passare delle giornate indimenticabili. Sentivo anch’io di essere parte di qualcosa, sentivo un’energia particolare quando surfavo e non sono più riuscito di farne a meno!”

Sons : “Tu hai un’altra bella passione “ la musica “ … il mare è una fonte d’ispirazione per scrivere testi ?”

Luca : “Sicuramente! Per scrivere i testi delle mie canzoni ho bisogno di essere completamente isolato: non intendo solo, ma in una condizione di meditazione, di raccoglimento per esplorare e riuscire a tirare fuori dal profondo le emozioni che voglio esprimere. Stare in riva al mare e concentrarmi solo sulle mie emozioni con il suono delle onde in sottofondo è sicuramente uno dei migliori modi di tirare fuori qualcosa di buono.”

Sons : “Abbiamo ascoltato il tuo ultimo CD , complimenti, in molti testi si parla del mare e di surf …”

Luca : “Sì, non a caso ho deciso di intitolarlo “Music Onde Road”, è una raccolta delle canzoni scritte finora che, come dice il titolo, parlano di viaggi, di mare, di amicizie e di amore.”

Sons : “hai viaggiato molto ? Sicuramente sei stato a “Peniche” …”

Luca : “Amo viaggiare, sento di essere ancora all’inizio dei viaggi che voglio fare ma non ho fretta e ho una splendida persona al mio fianco con cui condividere ogni avventura! Il primo vero e proprio surf trip è stato quello in Portogallo dove, insieme alla mia ragazza Lavinia, abbiamo girato in lungo e in largo tutta la costa a bordo di un furgoncino a noleggio e ovviamente “Peniche” è stata una delle mete del viaggio.La canzone del disco “Peniche” è in realtà una metafora nel senso che non intendo parlare solo di quella magica e piccola località portoghese ma ai viaggi belli, quelli in cui capisci che nella vita c’è sempre un’alternativa alla routine di ogni giorno, quelli fatti in bella compagnia e che non dimenticherai mai.Anche se magari non sei stato a Peniche non è detto che tu non abbia provato la sensazione di libertà e di semplicità che hi provato a trasmettere in quel brano. L’anno dopo siamo stati un mese a Bali ed è il viaggio che sento che mi abbia arricchito di più: gli abitanti di quella splendida isola sono delle vere e proprie divinità della gentilezza e della compassione, non a caso la chiamano l’isola degli dèi! Per non parlare delle onde incredibili e perfette che abbiamo trovato (a Padang Padang ho fatto i miei primi tubi).Poi sono stato a Fuerteventura, di nuovo in Portogallo, stavolta nell’Algarve e i prossimi viaggi in programma sono Sri Lanka, Maldive e sento di dover tornare a Bali a tutti i costi.”

Sons : “che situazione ambientale hai trovato ?”

Luca : “La situazione ambientale più critica l’ho trovata a Bali dove gli abitanti non sono stati informati in nessun modo di come si possa gestire la plastica da cui sono stati ormai completamente sommersi. Ho visto dei veri e propri recinti riempiti di bottiglie di plastica fino ad altezze assurde perché non sanno che farci ma già questo è stato un passo avanti: i balinesi sono sempre stati abituati a buttare in terra o a bruciare tutti i loro rifiuti dato che usano solo e soltanto materiali organici per ogni cosa. Con l’avvento della plastica sull’isola so che inizialmente davano fuoco anche alla plastica per smaltirla ma hanno smesso dopo essere stati informati degli effetti dannosi che procura alla salute. Ora diciamo che sono in questa fase di stallo in cui non hanno ancora capito che farne.”

Sons : “E qui in Italia come la vedi la situazione ?”

Luca : “In Italia il seme dell’informazione sui pericoli ambientali che stiamo causando è stato piantato e sebbene siamo ancora in alto mare rispetto alla completa sensibilizzazione in campo di ambiente e gestione dei rifiuti sono fiducioso che germoglierà. L’usa e getta sta pian piano iniziando a cedere nuovamente il posto ad utensili durevoli, la comunità surf italiana che sta crescendo sempre di più è fondamentale per sensibilizzare le persone sul rispetto dell’ambiente e nel mio piccolo anch’io cerco di fare la mia parte.”

Sons : “Secondo te si può fare qualcosa per invertire la tendenza ?”

Luca : “Un bellissimo libro di Gandhi che ho letto ormai tanto tempo fa mi ha insegnato molto sul trovare un criterio che aiuti a prendere decisioni comportamentali. Ogni volta che sono indeciso se fare una cosa o meno perché non capisco se è giusta o sbagliata mi faccio sempre la solita domanda. “Se tutti lo facessero cosa succederebbe?” Ovvio che se la risposta è un effetto positivo allora mi sento in dovere di farlo (come cercare di usare meno plastica possibile), se viceversa gli effetti fossero negativi (come gettare una cartaccia in terra) mi sento in dovere di non farlo.”

Sons : “Prossimi progetti futuri, impegni, …”

Luca : “Gli ultimi due mesi sono stati di relax a livello musicale perché come scrivevo all’inizio dell’intervista ho dovuto studiare molto per superare l’esame di Stato di abilitazione alla professione di Consulente del Lavoro: una bella professione che vorrei praticare per finanziare la mia musica e i miei viaggi. Ora però ho il titolo in mano e ho ripreso tutto da dove lo avevo lasciato in stand by! Questo giovedì 7 Febbraio ho organizzato insieme a Winki (surfer e scrittore) e Vincenzo Ganadu (surfer e surf artist) un bellissimo evento in collaborazione con Matuse (surf brand che realizza mute in neoprene sempre per parlare di ambiente) all’Ostello Bello Grande di Milano per inaugurare il nostro progetto insieme “Better Together” che unisce il mio disco “Music Onde Road” al terzo libro di Winki “No Destination”. La risposta all’evento in un luogo dove non abbiamo tanti seguaci si è rivelata esplosiva e sono previsti tanti begli ospiti tra cui l’attore, modello e soprattutto surfer Sergio Muniz! Non vediamo l’ora di organizzare un altro bell’evento per promuovere “Better Together” anche in Toscana e ovviamente il coinvolgimento dei “Sons Of The Ocean” è obbligatorio. Per le prossime date vi consiglio di seguire la mia pagina Facebook “Luca Battistini” e il mio profilo Instagram @luchinosurfer così sarete sempre aggiornati su tutte le novità. “

Sons : “Dove è possibile ascoltare il tuo disco “Music Onde Road”?
E’ disponibile solo in formato cd o anche sulle piattaforme digitali?”

Luca : “Il disco è dappertutto, potete trovarlo ed acquistarlo sia fisicamente ai miei concerti (così avrò il piacere di conoscervi) che su piattaforme come Apple Music, su Spotify, Deezer, Shazam, iTunes e le canzoni di cui ho realizzato il video le trovate sono anche sul mio canale YouTube “Luca Battistini”: nel video di “Peniche” tra l’altro tra le comparse c’è anche un fondatore dei “Sons of the Ocean” quindi non perdetevelo! “

Sons : “Vuoi ringraziare qualcuno ?”

Luca : “Intanto grazie a voi per avermi intervistato, ne sono veramente onorato e grazie a tutti quelli che leggeranno la mia intervista. In più mi permetto di ringraziare la mia amica Barbara Grumelli che per i miei concerti mi veste con i suoi capi che sono sicuro cvi faranno impazzire: cercate @alohawindlovers su Instagram! E’ un brand che vi piacerà sicuramente. Mi auguro di vedervi presto ai miei concerti e in mare. Grazie infinite.”

 

Grazie infinite a te Luca, sei un ragazzo fantastico che s’impegna veramente tanto per l’ambiente e per i tuoi mille impegni ... Luca è un vero Sons of the ocean !!!

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