Manuela : “Ciao a tutti, mi chiamo Manuela Giacomini , ho 31 anni, sono di Genova e nella vita faccio l’Avvocato! Professione che amo perché, in particolare, mi occupo di diritti degli animali, assistendo privati e associazioni animaliste.”
Sons : “Quando hai iniziato a fare surf ?”
Manuela : “Nel 2013!”
Sons : “Dove hai iniziato ?”
Manuela : “La prima volta ho surfato a San Diego dove ho vissuto per un periodo nel 2013 ma più che surfare cercavo di sopravvivere tra le onde oceaniche tipo kook of the day.”
Sons : “Con chi ?”
Manuela : “Mi hanno “iniziata” i miei coinquilini californiani e hawaiani.”
Sons : “Cosa ti ha spinto a farlo ?”
Manuela : “Sicuramente l’amore per il mare e il fatto di poter praticare un’attività a contatto con la natura.”
Sons : “Hai frequentato qualche scuola o sei autodidatta ?”
Manuela : “La “svolta” è arrivata nel 2014 quando, tornata in Italia, ho deciso di prendere lezioni con BlackWave a Recco !”
Sons : “Hai trovato difficoltà in acqua con i maschietti ?”
Manuela : “All’inizio si perché non mi prendevano sul serio … Io sono molto competitiva, soprattutto con me stessa … cerco di andare sempre un po’ oltre i miei limiti e impazzisco quando gli uomini partono sulle onde su cui parto io in precedenza perché pensano: “tanto lei non la prende”. E invece……..”
Sons : “Qual’e la tua onda di casa … ?”
Manuela : “La destra di Recco”
Sons : “Hai viaggiato sicuramente molto, dove sei stata ?”
Manuela : “Sono tornata a San Diego un po’ più consapevole e poi Portogallo, Paesi Baschi, Australia e Marocco”
Sons : “Qual’è stato il surftrip che ti ha lasciato di più ? Sia in positivo che in negativo…”
Manuela : “Sicuramente Imsouane per la sua atmosfera magica, la disponibilità delle persone, i tajine e tutti i cagnetti tenerissimi che girano per il paese e con cui posso fare pet therapy !”
Sons : “Hai un aneddoto simpatico da raccontare ?”
Manuela : “Tanti ricordi di surf trip con le mie amiche.. l’ultimo a Biarritz ci hanno aperto la macchina (che non fa per niente ridere) ma ci hanno rubato solo le mutande e qualche euro! Alla fine quindi ci abbiamo riso su immaginando che ci avesse derubato tipo il vecchio di Ranma.”
Sons : “come vedi la situazione ambientale dei mari in generale? E del nostro mediterraneo ?”
Manuela : “Purtroppo la situazione è gravissima sia per quanto riguarda l’inquinamento dei mari che dell’ambiente in generale. In più vedo veramente poca consapevolezza e voglia di informarsi. Stiamo distruggendo la nostra casa ogni giorno che passa e non vogliamo rendercene conto. Anche i surfisti, che dovrebbero essere più sensibili sul tema, non sempre partecipano alle iniziative di pulizia degli spot.. potremmo fare molto di più, me compresa.”
Sons : “Credi sia ancora possibile fare qualcosa per risolvere ?”
Manuela : “Onestamente non credo perché come ho detto sopra vedo tanta ignoranza e menefreghismo. Ho davvero poca fiducia nei Governi e nelle singole persone perché per invertire la rotta, per lo stato in cui siamo arrivati, servirebbe un grandissimo cambiamento di stile di vita e abitudini alimentari e temo che, visto l’egoismo che contraddistingue questa era, la maggior parte della gente non sia disposta a “sacrificarsi” soprattutto perché pensano, sbagliando, che il “climate change” impatterà solo sulle generazioni future e non su di noi. Sul punto vi ringrazio perché sul vostro sito fate molta informazione sul tema e spero che qualcuno leggendo si svegli!”
Sons : “Quale è il surftrip che ancora sogni di fare ?”
Manuela : “Mi piacerebbe molto andare in Indonesia e a Scorpion Bay.”
Sons : “Pensa di dover spiegare ad un bambino cosa provi in acqua ?”
Manuela : “Sarò banale ma semplicemente quando sono in mare con il mio long mi sento libera da tutto e da tutti. Siamo io e l’acqua. Vivere a stretto contatto con un elemento, imparare a conoscerlo, rispettarne la forza e sentirsi comunque al sicuro anche in mezzo a dei cavalloni mi fa sentire fortunata e mi fa sorridere.”
Sons : “Progetti per il futuro ?”
Manuela : “Divertirmi sempre, continuare a migliorare negli obiettivi che mi sono data (anche se alla mia età non è semplice), surfare onde nuove e imparare ad andare bene sulle sinistre (sono come Derek Zoolander).”
Sons : “Fatti una domanda che vorresti che ti facessi io e datti una risposta …”
Manuela : “Cosa ti ha dato il surf? Mi ha riempito la vita. Mi ha dato amici che sono diventati fondamentali e mi ha insegnato a conoscermi, dandomi consapevolezza di me stessa e dei miei veri limiti, obbligandomi ad andare oltre la mia confort zone. Anche nei momenti più difficili, il mare è stato una cura.”
Sons : “Vuoi ringraziare qualcuno ?”
Manuela : “Chi ha avuto la pazienza di insegnarmi, come Blackwave con Ste e Davide, e la voglia di correggermi perché pensava ne valesse la pena, come Zizzu, Matte Fabbri e Andre Stroppa. Le mie amiche che mi sopportano: Fede, Giulia, Fede ziona gold, Ciolli, Benni e Carola. I ragazzi di Bogliasco che più li guardo e più mi incentivano a migliorarmi. Me stessa, perché anche se ho avuto un bruttissimo infortunio in mare, non mi sono arresa e sono tornata in acqua anche se avevo una paura tremenda! Ora posso dire che ne è valsa la pena. Grazie anche a voi per l’intervista!!”