Sons : ” ciao Leo fai una presentazione … “
Leo : “Ciao,sono Leonardo Boscarino Tigrati ho 15 anni e vengo da Milano.”
Sons : ” quando hai iniziato a fare surf ?”
Leo : “Ho iniziato a fare surf all’età di 3 anni e mezzo. All’inizio mi ha insegnato mio papà, poi, ho perfezionato un po la tecnica del takeoff e ho preso le prime onde grazie al mio amico Cesare Manfredi, istruttore di surf e bagnino dello stabilimento accanto al mio a Lido di Camaiore.”
Sons : “perché hai iniziato … cioè cosa ti ha spinto ad andare in acqua, visto che sei di Milano, è strano”
Leo : “Il motivo principale per il quale ho iniziato a fare surf è che passo quasi 4 mesi dell’anno a Lido di Camaiore, in Versilia e poi anche perchè mio papà faceva surf già dal 1996.”
Sons : “che difficolta affronti per venire a fare surf ?”
Leo : “Per andare a surfare ho qualche difficoltà in piu dei ragazzini che vivono sul mare proprio per via della distanza, però quando posso vado sempre perche mi piace molto.”
Sons : “Ti hanno mai fatto pesare il fatto che sei milanese in mare ?”
Leo : “A differenza di alcune persone a me non mi fanno pesare molto il fatto che sono di Milano perché mi sono fatto molti amici in mare, sia ragazzi della mia età, sia gente un po più grande, per cui mi portano tutti rispetto … il surf va oltre a qualsiasi cosa!”
Sons : “Hai fatto qualche gara ? Se si, quali ?”
Leo : “Da 3 anni a questa parte partecipo al campionato italiano, dove quest’anno le gare mi stanno andando bene e per ora sono posizionato 2^ nel Ranking della categoria U16, quest’anno spero di partecipare anche al tour europeo Juniores per cercare di elevare il mio livello di gara … “
Sons : ” hai già fatto molti viaggi ?”
Leo : “Ho viaggiato principalmente in europa, dove alcune tappe sono state Fuerteventura, Lanzarote, Hossegor e Caparica. A Fuerteventura ci sono stato già 5 volte mentre a Hossegor 2 volte e le altre una volta sola.Ho fatto un solo surftrip intercontinentale, due stagioni fa, andando a Bali per quasi un mese e credo che sia stato il surftrip più bello che io abbia mai fatto e quello che mi ha segnato di più dal punto di vista del surf e dei ricordi.
Sons : “ come vedi la situazione inquinamento dei mari ? Credi che siamo ancora in tempo per cambiare qualcosa ?”
Leo : “Il tema dell’inquinamento nei mari dovrebbe toccare qualsiasi surfista dato che è il nostro ambiente, io credo che con un pò più di attenzione allo spreco ed evitando di gettare in mare i rifiuti si potrebbero ancora cambiare le cose rendendo le spiagge e il mare luoghi preservati.”
Sons : “tu, che vivi in una città lontana dal mare, il surf lo vivi come uno stile di vita o uno sport ?”
Leo : “Il surf secondo me è uno stile di vita, ma io vivendo appunto a Milano sono più tenuto a viverlo come uno sport non avendo la magia del mare o della spiaggia vicino casa.”
Sons : “progetti per il futuro ?”
Leo : “Il mio progetto per il futuro è tirare fuori il meglio di me e migliorare sempre di più, magari facendo anche qualche altro surftrip importante che non fa mai male.”
Sons : “fatti una domanda che vorresti che ti facessi io e datti una risposta …”
Leo : “La domanda che mi farei è questa: “abitando a Milano, quando non riesci ad andare a surfare visto che è piu difficile rispetto a chi abita sul mare, soffri un pò interiormente?” Moltissimo!! Come tutti ho degli impegni scolastici , che purtroppo vanno rispettati , perciò se ad esempio fa le onde un pomeriggio io non riesco ad andare a surfare e ad allenarmi mentre un ragazzo che vive sul mare si e questo mi fa parecchio soffrire. Una volta ho anche detto a mio padre che avrei davvero voluto abitare al mare per potermi allenare e surfare molto più spesso di quanto faccio.”
Sons : “vuoi ringraziare qualcuno ?”
Leo : “La domanda che mi farei è questa: “abitando a Milano, quando non riesci ad andare a surfare visto che è piu difficile rispetto a chi abita sul mare, soffri un pò interiormente?” Moltissimo!! Come tutti ho degli impegni scolastici , che purtroppo vanno rispettati , perciò se ad esempio fa le onde un pomeriggio io non riesco ad andare a surfare e ad allenarmi mentre un ragazzo che vive sul mare si e questo mi fa parecchio soffrire. Una volta ho anche detto a mio padre che avrei davvero voluto abitare al mare per potermi allenare e surfare molto più spesso di quanto faccio.”