Sons:”ciao Tommaso, raccontaci chi sei … “
Tommaso: ”Mi Chiamo Tommaso Pardini, ho 26 anni, Lavoro a forte dei marmi da Sanamente, un locale di Cibi Biologici e organici, ho un passato da calciatore ma grazie ad un brutto infortunio ho riscoperto la passione che avevo fin da piccolo, il Surf”
Sons:”Come e quando è nata la passione per la fotografia ?”
Tommaso:”È iniziata in un modo molto strano, abitavo a Londra e spesso andavo ad allenarmi lungo il Tamigi, correndo spesso mi perdevo di proposito per scoprire posti nuovi e avendo con me il mio smartphone facevo fotografie per condividere con gli amici lontani da me quello che vedevo”
Sons:”Perché ti sei innamorato della fotografia ?”
Tommaso:”Mi piace poter raccontare quello che vedo, condividere il mio punto di vista con gli altri, spesso guardiamo le cose e non ci rendiamo conto di come siano davvero e penso che la fotografia possa aiutare a dare un maggior valore alle cose”
Sons:”Come mai ti sei messo a fotografare il surf ?”
Tommaso:”Quando sono tornato da Londra c’era una gara di surf a Marina di Pietrasanta, il Quiksilver Trophy, alcuni miei amici partecipavano e mi prestarono una macchinetta per fargli le foto, qualche foto uscì davvero bene e mi divertii un sacco, così presi una vecchia macchinetta usata e un obiettivo zoom, era difficilissima da usare perché aveva la funzione automatica rotta e l’obiettivo non era stabilizzato, ma grazie a quello ho imparato come scattare una foto e come seguire minuziosamente il surfista”
Sons:”Scatti anche dall’acqua ? Quale tipo di foto preferisci ? “
Tommaso:”Sicuramente quelle dall’acqua, durante la premier del film “Slow Dance” di Craig Anderson ebbi l’occasione di scambiarci due chiacchiere e quando gli dissi che ero un fotografo di surf lui mi chiese se scattavo dall’acqua, a quel tempo non avevo ancora la scocca e lui mi disse “Allora sei soltanto uno che fotografa delle persone su una tavola” un po’ eccessivo come punto di vista ma in realtà essere a contatto con il mare, con le onde, con la corrente rende tutto più bello, anche se è molto difficile ma lo preferisco.”
Sons:”Oltre a fare foto fai anche surf ?”
Tommaso:”Faccio longboard ma non sono per niente bravo, purtroppo il calcio mi ha un po’ rovinato fisicamente ma riesco comunque a divertirmi.”
Sons:”Fai foto anche di altro tipo ? Se si quale ? “
Tommaso:”Faccio foto un po’ a tutto, quello che cattura il mio interesse viene fotografato”
Sons:”Lavori anche per qualche rivista ?”
Tommaso:”Collaboro con le riviste italiane di surf, e ho qualche foto pubblicata su Vogue”
Sons:”Viaggi molto per seguire i surfer ?”
Tommaso:”Purtroppo per impegni lavorativi non sono mai riuscito a viaggiare troppo e il tempo che ho avuto è sempre stato pochissimo, negli ultimi 4 anni, ovvero da quando ho cominciato, scattavo solo il Lunedì e d’inverno il martedì oppure nelle pause pranzo, da quest’estate però ho deciso di cambiare lavoro e spero di poter riuscire a fare quello che mi piace vedendo posti nuovi”
Sons:”Come trovi l’inquinamento all’estero ?”
Tommaso:”Attualmente sono in Francia e devo dire che c’è molta più educazione e sensibilità, sul mare ci sono sempre gruppi di persone che si ritrovano per pulire il mare, ci sono cartelli ovunque e cestini e vere e proprie fondazioni per la pulizia del mare”
Sons:”E i nostri mari ?”
Tommaso:”Purtroppo i nostri mari non sono dei migliori, e noi Italiani siamo menefreghisti, c’è tanto da migliorare.”
Sons:”Credi che ci sia sempre la possibilità di invertire la tendenza distruttiva dell’uomo ?”
Tommaso:”Fintanto che l’uomo si arricchirà inquinando non penso ci sarà modo di invertire questa tendenza.. purtroppo…”
Sons:”C’è uno scatto che reputi il migliore in assoluto ?”
Tommaso:”Quello che ancora devo scattare”
Sons:”Cosa o chi ti piacerebbe fotografare ?”
Tommaso:”Mi piacerebbe fotografare in Nuova Zelanda, in Cile, in Islanda, in Patagonia e alle Hawaii, per quanto riguarda il “Chi” i miei Surfisti preferiti, ovvero Dane Reynolds e Craig Anderson”
Sons:”Progetti per il futuro ?”
Tommaso:”Viaggiare il più possibile”
Sons:”Fatti una domanda che vorresti che ti facessi io e datti una risposta …
Tommaso:”ok, quali sono i fotografi di surf che stimo di più ? sono per l’Italia Filippo Maffei e Fabio Palmerini che hanno un livello spaventoso “
Sons:”vuoi ringraziare qualcuno ?”
Tommaso:”colgo l’occasione per Ringraziare i miei amici, in Particolare Nicola per avermi insegnato quel poco che so sulla fotografia, Romeo e Luca per avermi portato con loro nella prima trasferta di surf e avermi sempre dato dei consigli per migliorare (anche e soprattutto prendendomi per il culo) Marco Morini che mi ha insegnato le tecnicità del surf e che ormai è diventato il mio compagno di viaggi, Gianmarco Pollacchi che è uno dei miei soggetti preferiti oltre che un amico e che mi ha dato consigli utili, Nicola e Riccardo di The Silted Company che mi supportano da quando sono nati come azienda. Infine ringrazio il mio Boss, Michele franchi di Sanamente che mi ha dato dei preziosi consigli sulla fotografia oltre che la possibilità di fare ciò che mi piace lavorando.. ringrazio chi mi segue e spero di potervi regalare altre foto che vi piacciano!”