Episodio 124 Matteo Santini

episodio 124 Matteo santini

Ehi ciao a tutti ragazzi, è un pò che non facciamo una nuova intervista ma semplicemente perchè siamo stati impegnati con la parte pratica del progetto ... abbiamo fatto molte pulizie delle spiagge e convegni per fare informazione sul progetto e su dati scientifici ... ma ora eccoci di nuovo qui ! torniamo con una gran bella persona, uno che non smuove tanta "polvere" nonostante sia fortissimo e molto potente ... uno come piace a noi ... Matteo Santini !!!! 

Sons :“Ciao Matteo, raccontaci qualcosa di te ?”  

Matteo :“Ciao a tutti, mi chiamo Matteo Santini, Vivo a Forte dei Marmi; sono nato e cresciuto sul mare, papà livornese e mamma fortemarmina, ho sempre vissuto con i piedi in acqua. Mi definisco Toscano DOC con quel tratto caratteriale caratteristico: accogliente con le persone ma allo stesso tempo burbero. Amo la natura in tutte le sue forme e aspetti, in modo particolare il mare e l’oceano. Ho iniziato a surfare a 16 anni, in passato ho anche partecipato alle gare del circuito nazionale, ma non ho mai avuto il carattere competitivo. Oggi sono istruttore di surf, per me è una soddisfazione incredibile vedere il sorriso stampato sui volti dei miei allievi, perché è lo stesso sorriso che ho impresso sulla mia faccia ogni volta che prendo una bella onda.”

Sons :“Che rapporto hai con il mare ?” 

Matteo : “Il mare per me è un dono, un rifugio sicuro, un posto dal quale traggo energia; tra le onde dove molti si sentirebbero smarriti, io mi sento a mio agio, per dirla in un concetto: mi rigenera. Per questo motivo ritengo sia importante rispettarlo, non inquinarlo e salvaguardarlo. Le onde sono un dono dell’oceano e del mare, per viverlo a pieno dobbiamo ricordarci di rispettarlo.”

Sons :“Cosa ti da il mare ?”

Matteo :“Il mare è una scuola di vita, mi ha insegnato a cadere e rialzarmi, a non mollare mai; ma soprattutto che i limiti sono fatti per essere raggiunti e superati (con il giusto livello di coscienza). Inoltre il mare mi ha donato la possibilità di conoscere tantissime persone, tra cui quelli che oggi sono i miei amici più veri, con cui condivido le onde da sempre.”

Sons :“Da quanto tempo pratichi il surf ?” 

Matteo :“A 13 anni ho iniziato ad andare in mare con il bodyboard; a 16 anni mi hanno regalato la mia prima tavola, una short. Ho vissuto i primi 2 inverni della mia vita surfistica nelle acque di Quercianella e Lillatro, perchè a quel tempo vivevo a Livorno; poi mi sono trasferito nella casa di famiglia a Forte dei Marmi e il Pontile è diventato il mio “home spot”.. e lo è tutt’ora. Ad oggi sono 22 anni che pratico surf senza interruzioni, possiamo dire che senza surfare non ci so proprio stare.”

Sons :“Perché il surf ?” 

Matteo :“Ho scelto il surf perchè sono sempre stato affascinato dalle onde che srotolandosi diventando verdi smeraldo grazie alla luce solare. Il mare è diventato così importante perchè ogni onda è una sensazione unica, una scarica di energia.”

Sons :“Sei autodidatta o hai fatto scuole ?” 

Matteo :“Iniziai ad andare sulla short nell’aprile del ’98, a quel tempo le scuole di surf non esistevano; io guardavo surfare i più forti, in particolare Marco Romano e Sole Rosi, due mostri sacri del panorama surfistico italiano..pian piano e con determinazione ho imparato e sono cresciuto in questa disciplina.”

Sons :“Cosa trovi di cambiato nel surf da quando hai iniziato ?” 

Matteo :“Il surf come sport è cambiato molto negli ultimi anni: ora va di moda il freestyle, aspetto che sinceramente non mi entusiasma molto,io mi definisco più “old shool”. L’importante però è che si conservi l’essenza del surf che non è semplicemente uno sport ma un vero e proprio stile di vita in simbiosi con la natura. Inoltre quando ho iniziato io ero tra i più piccoli ad entrare in acqua in inverno, le mute erano molto meno performanti; ora ci sono in molti bambini e ragazzi che si appassionano a questo sport e questo mi fa molto piacere perché loro sono il futuro.”

Sons :“Hai fatto molti viaggi ? Dove ?”

Matteo :“Ho viaggiato molto in Europa: costa atlantica (Francia e Portogallo) e Isole Canarie; negli ultimi anni sono stato anche in Indonesia, Sri-Lanka e Marocco. -Ho trovato l’onda dei miei sogni sull’isola di Bali: Uluwatu e Airport Reef. Ovviamente ho in programma di continuare a viaggiare e surfare in molti altri Spot altrettanto fantastici… e chissà potrei non aver ancora trovato l’onda perfetta.”

Sons :“Che situazione ambientale hai notato durante i tuoi viaggi a giro per il mondo ?” 

Matteo :“Girando per il mondo ho visto con dispiacere che la situazione ambientale è preoccupante in alcune zone. Forse la peggiore a Bali (ma anche in Marocco), penso che il turismo di massa unito ad una scarsa attenzione per l’ecosostenibilità stiano rovinando le coste. Penso e spero che negli ultimi anni stia aumentando la consapevolezza verso queste tematiche, sicuramente ci sono i primi segnali di un miglioramento (per esempio il divieto di utilizzo di plastica monouso a Bali dal 2019) però non é sufficiente. Noi nel nostro piccolo abbiamo la responsabilità di dare il buon esempio.”

Sons :“Chiudi gli occhi e sogna, quale onda vedi ?” 

Matteo :“Se chiudo gli occhi..vedo la sinistra di G-Land, una delle onde sinistre più belle e perfette; sicuramente nella lista delle mie prossime mete.”

Sons :“Fatti una domanda e datti una risposta … “

Matteo :“Esprimi un desiderio ?!
Uno non basterebbe, ma avere le onde in Italia tutti i giorni potrebbe essere un buon inizio. Certo mi piace anche viaggiare ma le onde di casa, anche se non sono paragonabili a quelle dell’oceano, sono le onde con cui sono cresciuto, che condivido con i miei amici più cari e che ancora oggi mi aiutano a migliorarmi grazie alla loro imprevedibilità e velocità.”

Sons :“Vuoi salutare o ringraziare qualcuno ?”

Matteo :“Saluto tutti i miei amici che hanno condiviso e condividono con me il surf, ci vediamo in mare alla prossima mareggiata. Un ringraziamento  in particolare alla the Pier Surf School e Davide, con cui collaboro da anni; all’azienda “save the duck” per avermi dato l’opportunità di vestire in modo più ecosostenibile, e infine un grazie a Jacopo amico e proprietario del negozio waveshop al cinquale.  Non dimentichiamo gli amici Tommaso, Eros E Mario per aver catturato con i loro scatti alcuni dei momenti più emozionanti delle mie session.”

Matteo Santini è un ragazzo che ama il mare in tutte le sue forme e sfaccettature ... uno che ha bisogno del contatto il mare ... un vero Sons of the ocean !!!

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