Sons : “ciao, fai una presentazione …”
Gianluca : “Ciao ragazzi , sono Gianluca Tognotti ho 22 anni e sono di Livorno. Per il momento sono uno studente alla facoltà di Scienze Politiche all’Università di Pisa , entro Luglio spero di laurearmi se tutto va bene. In aggiunta do una mano al mio babbo in ufficio , per riuscire a fare qualche soldino.”
Sons : “quando, dove e con chi hai iniziato a fare surf ?”
Gianluca : “Il surf è entrato nella mia vita all’età di 8 anni . Ho iniziato nello stabilimento balneare dei Bagni Roma , ai cosidetti “sassini” , dove c’è un fondale molto basso e quindi c’è quasi sempre qualche ondina . Posto perfetto per imparare il surf . Le prime onde le ho prese con il bodyboard , sul quale provavo a montare in piedi . Posso dire che le mie prime onde le ho prese insieme a molti miei amici che frequentavano i Bagni Roma ,in particolare con Pippo Eschiti ( Qui potete trovare la sua intervista) e Marco Tommasini.”
Sons : “cosa ti ha spinto a farlo ?”
Gianluca : “Credo che il fattore principale che ha fatto scattare la mia passione per il surf , sia stato vedere i ragazzi più grandi che andavano in mare ai Bagni Roma e al Sale. Quando ero bambino passavo le giornate a vedere i ragazzi del sale surfare , ero quasi incanto dalle onde e dal surf .”
Sons : “Chi ti ha aiutato ?”
Gianluca : “In primis mi ha aiutato il mio fratello Michele (Qui potete trovare la sua intervista) , che mi portava anche contro la mia volontà sul picco dei Bagni Roma quando c’era mare grosso. Altri aiuti “tecnici” sul come fare surf , sono stati quelli dei ragazzi più grandi di me che praticavano surf ormai da anni , ad esempio come Roberto Nannipieri , Nicola Torre e un pò tutta la loro banda .”
Sons : “il tuo spot preferito ?”
Gianluca : “Domanda difficile . Per quanto riguarda la nostra costa devo dire che il Sale nelle sue condizioni ottimali rimane l’onda che più mi affascina e mi diverte , e forse è una delle poche onde Italiane che può ricordare le onde dell’oceano. Altro spot , sono i Fiume , che se sono con la direzione del mare giusta e un buon periodo creano un onda perfetta e divertentissima.”
Sons : “hai fatto molti viaggi ? Dove ?”
Gianluca : “Diciamo che non mi posso lamentare per i viaggi all’insegna del surf che ho fatto nella mia vita . Non sono ancora stato a surfare in posti fuori dall’Europea ( eccetto Capo Verde ) , ma credo di andare a Bali o in Messico molto presto. Per ora Sono andato qualche volta i Francia ( Hossegor , Capbreton, ecc..) , Portogallo , Irlanda ,Canarie ( Tenerife e Fuerte) , Spagna e Capo Verde.
Devo precisare che i miei viaggi non sono tutti all’insegna del surf , mi piace visitare i posti a prescindere che ci siano le onde o meno , ad esempio sono stato a New York, in Egitto e in Cina , quest’ultimo forse uno dei viaggi più belli della mia vita , anche in assenza di surf .”
Sons : “il viaggio che ti ha segnato di più ?” ( sia a livello di surf ma anche come esperienza di vita …)
Gianluca : “L’esperienza che più mi ha segnato sono stati i 10 mesi di Erasmus a Lisbona. Ho avuto l’opportunità di studiare in questa città e di diventare un suo cittadino. In questi 10 mesi vissuti in Portogallo oltre a surfare quasi tutti i giorni , ho conosciuto moltissime persone del posto e altri studenti Erasmus provenienti da tutta Europa … esperienza che mi ha cambiato e formato. Per quanto riguarda l’aspetto del surf , in questi 10 mesi ho avuto la possibilità di surfare alcune delle migliori onde al mondo , come Supertubos , Coxos e Nazaré (versione 2 metri massimo , e assicuro che sono già tanti per quel posto) . Credo che il mio surf sia maturato grazie a quell’esperienza , più che a livello tecnico direi sulla capacità di stare in mare in situazioni e posti differenti.”
Sons : “qual’è l’onda che ti viene in mente quando pensi al surf ?”
Gianluca : “Anche qui è difficile rispondere , comunque sia direi Supertubos , Carcavelos e Pedra Branca . Tutte onde che mi hanno fatto godere.”
Sons : “Avendo viaggiato che idea hai sull’inquinamento del mare nel mondo ?”
Gianluca : “Purtroppo l’inquinamento è una delle tanta piaghe di cui l’uomo è macchiato. Se mi dovessi dilungare scriverei paginate al riguardo , in breve io credo che ognuno di noi è complice in maniera minore o maggiore all’inquinamento del nostro pianeta ( è inutile fare l’ambientalisti se poi si va in macchina ) . Però va detto che ognuno di noi può fare qualcosa per limitare i danni , ad esempio usare meno plastica , non gettare cose per terra , avere un alimentazione corretta ( si , ciò che si mangia influisce sull’ambiente ) e promuovere questi comportamenti. Se ci sarà mai un cambiamento credo che esso debba partire dalla promulgazione di politiche ambientali promosse a livello nazionale e sovranazionale , ma soprattutto credo che finche non cambieranno le nostre abitudini , il nostro stile di vita e finche non ci sarà un cambiamento prodotto e promosso dal basso , le istituzioni non potranno cambiare tutto da sole .”
Sons : “E dei nostri mari ?”
Gianluca : “La quantità di plastica nei nostri mari fa paura. Credo che nessuno possa non riconoscere (eccetto Trump) la gravità dell’inquinamento dei nostri mari e non solo.”
Sons : “Dove hai trovato la situazione peggiore ?”
Gianluca : “Perquanto riguarda il mare la situazione peggiore l’ho davanti gli occhi tutti i giorni . Il nostro lungo mare è tra i più inquinati di Italia a livello di concentrazione di Microplastica e inoltre basta andare a Vada per trovare direttamente il mercurio nel mare. Per quanto riguarda l’aria e la sporcizia , la peggiore situazione l’ho trovata a Pechino .. Invivibile.”
Sons : “credi che siamo ancora in tempo per cambiare direzione e aiutare l’ambiente ?”
Gianluca : “Certamente , siamo ancora in tempo , ma ripeto il problema vero secondo me è che siamo noi a dovere cambiare modo e stile di vita , e questo forse è l’aspetto più difficile . Alcuni paesi Nord-europei sono già qualche passo avanti a noi , non solo grazie alle politiche delle loro istituzioni , ma anche alla cultura civica propria di quei paesi.”
Sons : “qual’è la cosa che hai visto che ti ha scioccato di più ? ( in positivo e in negativo riferito all’ambiente )”
Gianluca : “Il menefreghismo della gente e soprattuto dei miei coetanei . Gettare una sigaretta a terra è un gesto ormai diventato consuetudinario e questo mi turba , ma quando vedo addirittura gettare mozziconi sulle spiagge o in montagna mi sale l’incazzatura … è inconcepibile per me. Un aspetto positivo invece è che molti attivisti in tutto il mondo stanno cercando di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica locale e globale su questa tematica . Tra cui voi e per questo vi sono grato.”
Sons : “fatti una domanda che vorresti che ti facessi io e datti una risposta …”
Gianluca : “cosa ne pensi della tua città ?
Sono contento e fiero di essere nato a Livorno e di fare parte della sua comunità , vedo nella mia città moltissime opportunità di sviluppo che non sono mai state applicate , abbiamo uno dei lungomare più belli di tutta la costa Tirrenica e del Mar Ligure e mi fa girare i coglioni non vederlo valorizzato . Potremmo diventare la “Venice Beach “ Italiana se volessimo , e incrementare il turismo in maniera esponenziale. Ma tanto si sa, a noi ci garba accontentarsi , lavorà poco e andà al mare tutto il giorno hahaha .”
Sons : “vuoi ringraziare qualcuno ?”
Gianluca : “Ringrazio Babbo e mamma che mi hanno “sponsorizzato” per tutta l’adolescenza comprandomi l’attrezzatura per andare in mare e contribuendo economicamente per qualche viaggio. Poi ringrazio il mio fratello per avermi sempre fomentato a surfare meglio , i ragazzi di TWINSBROS con i quali sono cresciuto e infine ma non per ultimi tutti i miei amici con i quali condivido questo sport . Tengo a fare un saluto speciale ad un amico con il quale condividevo questa passione che è venuto a mancare qualche mese fa , Oduware Imafidon . Grazie anche a voi ragazzi di SONS OF THE OCEAN per fare tutto questo.”