cuore blu Simone Macera

Cuore Blu

Simone Macera: il ragazzo che sussurra alle onde

Ci sono persone che il mare lo cercano per tutta la vita, e altre che con il mare ci nascono dentro.
Simone Macera appartiene a questa seconda categoria.
È un ragazzo silenzioso, umile, di una gentilezza che non si dimentica. Chi lo conosce lo descrive così: “una persona fantastica, forse troppo timida, educata fino all’eccesso, sempre disponibile… un ragazzo d’oro.”

Cresciuto sulle coste di Livorno, con il salmastro nel respiro e la risacca nelle orecchie, per lui era inevitabile che prima o poi quel legame diventasse qualcosa di più grande.
Oggi, guardandolo scivolare tra onde smisurate a Nazaré, dove solo i folli osano, capisci che non c’è follia nei suoi occhi — c’è amore, quello vero, profondo, silenzioso.

“Tutto è cominciato con il surf”

"In realtà tutto cominciò con il surf. Mio padre, amante del windsurf, mi portava ore e ore in spiaggia e se non mi fossi avvicinato a uno sport di mare sarei morto di noia."

Così ricorda Simone i suoi inizi.
Il mare era il suo parco giochi e il suo maestro.
Passava intere giornate tra Quercianella, i Tre Ponti, il Sale e i Bagni Roma, spinto solo dalla curiosità e dal vento.

Poi arrivò un giorno d’autunno che cambiò tutto.
Una giornata grigia, il mare grosso e pieno di gente — “un cicciaio”, come si dice a Livorno.
Simone chiese alla madre di portarlo ai Bagni Pancaldi, la mecca del bodyboard labronico.
Con un vecchio Manta azzurro regalatogli da Charles Mauri, entrò in mare e capì subito che qualcosa dentro di lui era cambiato.
Era una sensazione nuova, una porta aperta verso un mondo diverso.

“Ebbi la sensazione di una vera e propria novità, o comunque qualcosa con cui avrei potuto spingermi oltre.”
Cuore Blu
Simone Macera
Bodyboarder

L’amore che arriva tardi ma non passa più

All’inizio, però, non fu semplice.
Il bodyboard in Italia è una nicchia nella nicchia, e trovare coetanei con cui condividere quella passione era difficile.
Per anni Simone si dedicò al nuoto agonistico, sei giorni a settimana.
Ma le onde, come il destino, non si dimenticano mai di chi le ama.

Quando tornò in mare, tutto cambiò.
Cominciò a surfare regolarmente la costa labronica, e poi a viaggiare: Francia, Spagna, Portogallo, Canarie, Corsica, Messico, Irlanda.
Ogni viaggio era una scoperta, ogni onda una lezione.

Il salto: dalle scogliere di Livorno alle onde giganti di Nazaré

A 16 anni partecipò agli ISA Games di Bodyboard al Fronton come under 18.
Da quel momento, le onde pesanti e lo stile australiano divennero la sua firma.
Nel 2016, durante un periodo di studio in Portogallo con l’Erasmus, si ritrovò davanti a uno dei giorni più grossi dell’inverno a Nazaré.

Un livornese in mezzo a onde da venti metri.
Non per ego, non per spettacolo.
Per rispetto.
Perché quando ami il mare davvero, non ti chiedi quanto è alto — ti chiedi solo se sei pronto a incontrarlo.

“Mi sono imbattuto in una delle giornate più grosse dell’inverno 2016 a Nazaré, e da lì ho partecipato a due tappe del mondiale di Bodyboard APB.”
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Un futuro aperto come l’orizzonte

Oggi Simone è tornato in Italia, tra studio, allenamenti e un po’ di meritato riposo.
Non ama fare troppi piani: il mare gli ha insegnato che tutto cambia, tutto scorre.

“Adesso sono in Italia per riposarmi, studiare e mangiare cibo sano. Per il futuro ho tante cose nella testa… vediamo che succederà.”

E forse è proprio questo che lo rende diverso: la calma di chi non ha bisogno di dimostrare nulla, ma solo di continuare a vivere ciò che ama.

Un cuore blu che batte per Livorno

Oggi la sua storia arriva sul grande schermo con il film “Cuore Blu”, diretto da Sebastién Boulard e girato con la collaborazione di Laura Ballereau, Pride Bodyboard e Watersight.
Un racconto visivo che ripercorre la sua vita tra mareggiate, viaggi e silenzi, e che restituisce alla città di Livorno tutta la sua anima salata.

La proiezione si terrà sabato 1 novembre al Nuovo Teatro delle Commedie, in collaborazione con Radical Factory: una serata per chi il mare lo ama davvero, tra musica, amici, cibo e racconti di onde.

Perché, in fondo, Simone Macera non è solo un atleta.
È uno di noi.
Uno che ha scelto il mare non come sfida, ma come modo di vivere.

 

Ma la verità è che siamo noi a ringraziare lui.
Perché in un mondo che corre, Simone ci ricorda l’importanza di aspettare la mareggiata giusta.


📍 Proiezione del film “Cuore Blu” – Sabato 1 novembre, Nuovo Teatro delle Commedie, Livorno
🎬 Regia: Sebastién Boulard | Fotografia: Seb Boulard & Laura Ballereau
🌊 Con il supporto di Pride Bodyboard, Watersight e Radical Factory

📝 Biglietti disponibili qui