Il lato oscuro dell’onda

Il lato oscuro dell’onda: quanto inquina davvero il surf?

Quando pensiamo al surf, ci vengono in mente onde perfette, spiagge incontaminate e un legame profondo con l’oceano. Ma dietro questa immagine romantica si nasconde una verità scomoda: il surf, così come lo conosciamo oggi, ha un impatto ambientale tutt’altro che trascurabile.

🌍 Una passione, una responsabilità

Per chi, come noi di Sons of the Ocean, vive il mare come fonte di felicità e ispirazione, è fondamentale fare luce su tutto ciò che riguarda la sua tutela — anche quando si tratta del nostro sport del cuore.

🛠️ Tavole da surf: leggere in acqua, pesanti per l’ambiente

La maggior parte delle tavole in commercio è realizzata in poliuretano espanso, resine epossidiche o poliestere, materiali derivati dal petrolio, difficili da riciclare e tossici da produrre. Una singola tavola può generare oltre 270 kg di CO₂, tra estrazione delle materie prime, produzione e trasporto. E quando si rompe? Finisce in discarica o, peggio, in mare.

🧥 Mute in neoprene: una seconda pelle, ma non per la Terra

Il neoprene tradizionale è un materiale sintetico altamente inquinante, derivato dal petrolio e non biodegradabile. Anche le alternative più recenti come il Yulex® (derivato dalla gomma naturale) o il limestone neoprene hanno un impatto, ma rappresentano un piccolo passo avanti verso un surf più sostenibile.

✈️ Surf trip: il sogno tropicale ad alto costo ambientale

Volare in cerca dell’onda perfetta ha un costo che il pianeta non può più permettersi. Un volo intercontinentale può emettere oltre una tonnellata di CO₂ a passeggero. Spostarsi quotidianamente in auto verso gli spot, spesso da soli e con tavole sul tetto, amplifica ulteriormente l’impatto.

👕 Moda surf: tra stile e sostenibilità

Molti brand surf fanno parte del circuito della fast fashion: produzioni intensive, uso di materiali sintetici, sfruttamento di risorse e manodopera a basso costo. Ogni lavaggio di un capo in poliestere rilascia microplastiche che finiscono in mare. Scegliere capi durevoli, riciclati o realizzati eticamente è un atto di rispetto per il nostro oceano.


🏁 Gare ed eventi: quando il surf si fa vetrina

Anche gli eventi surfistici, se non progettati in ottica sostenibile, possono lasciare dietro di sé rifiuti, traffico e consumo di risorse. Per questo Sons of the Ocean promuove una cultura del surf più consapevole, dove ogni onda cavalcata è anche un atto di tutela ambientale.


🌱 Verso un surf più pulito: cosa possiamo fare?

Siamo convinti che cambiare è possibile. Ecco alcune buone pratiche che ogni surfista può adottare:

  • 🏄 Scegli tavole eco-friendly, realizzate con materiali riciclati o naturali.
  • 🧤 Acquista mute in materiali alternativi come Yulex®.
  • 🚲 Prediligi spot locali e muoviti in bici o carpooling.
  • 👕 Sostieni brand sostenibili e riduci gli acquisti inutili.
  • 🧹 Partecipa ai cleanup e supporta progetti di citizen science.
  • 📚 Educa, condividi, ispira: il cambiamento nasce dalla consapevolezza.

💙 Insieme possiamo fare la differenza

Noi di Sons of the Ocean crediamo che ogni piccola azione possa contribuire a un mare più sano. Il surf può tornare ad essere ciò che è sempre stato: un modo per vivere in armonia con la natura, non a sue spese.

Una goccia non è niente, ma tante gocce fanno un oceano.


🔗 Se vuoi fare parte del cambiamento, seguici sui social, partecipa alle nostre iniziative o raccontaci la tua esperienza: 📩 sonsoftheocean@gmail.com

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