Eugenio è uno di quei surfer veri, ma forse più che surfer va definito un vero e proprio waterman perchè è un ragazzo che spazia dal windsurf fino al town-in … lo puoi trovare a prendere le bombe a Jaws remando come a Nazarè con la moto d’acqua … oppure con la tavoletta ad Hossegor …
Surf fa rima con viaggio. Il surf è una scoperta, la ricerca di qualcosa per cui ti sei preparato a lungo ma che non sai mai, veramente, se rispetterà le attese. A volte il mare ti premia e solo chi è partito al buio, carico di fiducia, ne ha assaporato il pieno piacere. A volte invece il mare ti tradisce, lasciandoti a riflettere sulle ulteriori variabili che avresti potuto calcolare. L’esploratore esperto, irremovibile, sa sempre cogliere degli spunti per far meglio, perché come ammette candidamente il nostro ospite di oggi “devi saper accettare le sconfitte, soprattutto all’inizio”. Di avventure in giro per i 7 mari, di onde alte come palazzi e sfide all’altezza delle non-così-ordinarie ambizioni di un ragazzo partito nei primi 2000 da Termoli parliamo con @eugenio_barcelloni