Esistono ancora paradisi sul nostro pianeta ?!
beh, secondo molti le Galapagos ci si avvicinano molto al paradiso … e i nostri amici Giovanni Simonti ( qui trovate la sua intervista ) e la sua compagna Michelle Rivi hanno voluto toccare con mano e portarci la loro testimonianza, per farci capire che dove l’uomo è parte integrante di un ambiente, senza farne da padrone, le cose sono idilliache …. ma lasciamo parlare loro …
Come descrivere a parole qualcosa di così unico … eppure il coraggio di scrivere di qualcosa di così Sacro bisogna trovarlo perché il mondo deve sapere che è possibile, è possibile vivere rispettando ogni Creatura vivente.
Nessuno migliore, nessuno peggiore. Esseri umani, animali e vegetali insieme. Senza che nessuno imponga il suo dominio sull’altro.
Questo è ciò che ci ha ammaliato e fatto riflettere durante la vacanza che abbiamo trascorso nel mese di marzo 2020 alle Galapagos.
Paesaggi da favola condivisi fra tutte le creature viventi.
Iguane marine, granchi colorati, leoni marini, lucertole, delfini, tartarughe terrestri e marine, razze, squali e mante … libere nel loro habitat.
Quale gioia osservare la Natura nella sua Bellezza.
Siamo molto grati dell’opportunità che abbiamo avuto di visitare un gioiello del nostro pianeta; la sua preziosità si è conservata perché lì l’uomo e le sue leggi se ne sono semplicemente presi cura, come si fa con ciò che si ama, con ciò a cui si da un valore. Certo questo valore bisogna vederlo e riconoscerlo per poterlo apprezzare e lì viene insegnato già ai bambini, nelle scuole, a conoscere la terra e il mare in cui vivono e quando ti rendi conto del tesoro di cui sei parte … non puoi non custodirlo.
E se qualcuno non è così abituato a rispettare la diversità magari perché cresciuto in un ambiente diverso sul Continente, ci pensa la legge lì a intervenire severamente per proteggere, così come dovrebbe essere, le creature più vulnerabili e indifese.
Vivere nel Rispetto è possibile, il nostro augurio è che in ogni angolo del mondo si impari ad amare questa Terra su cui siamo solo di passaggio.
Giovanni, surfista, racconta:
“Il primo incontro che abbiamo fatto arrivati sull’isola è stato con un leone marino che se ne stava su uno scoglio ad osservare le onde.
Una volta entrato in acqua ho percepito immediatamente la sensazione di essere ospite della natura e dei suoi abitanti che mi hanno accompagnato durante tutte le mie sessions di surf.
Camminare sulle spiagge e non vedere nemmeno un pezzo di plastica mi ha fatto ancor più riflettere su quanto sia importante il rispetto della natura e della terra su cui viviamo.
Spots deserti con onde meravigliose, immaginabili soltanto nei sogni di qualunque surfista. Essere droppati dai leoni marini e condividere i momenti di attesa delle serie d’onde con tartarughe e iguane marine, pesci di ogni genere e pellicani che volano a pelo d’acqua quasi come per venirci a salutare è stato qualcosa di indescrivibilmente emozionante.
La nostra vacanza è proseguita tra giornate di surf indimenticabili ed escursioni dell’isola, nuotando con meraviglie marine tra cui gli squali martello. Innocui perché rispettati dall’uomo e lasciati liberi di vivere seguendo la loro natura.
Grazie a qualche improvvisato scatto fotografico della mia ragazza sono riuscito a immortalare alcune delle più belle surfate della vacanza nei vari spots, costituiti principalmente da roccia vulcanica e coralli colorati.
Amo vivere il mare e il surf così in libertà, a contatto con la natura, nutrendo la mia anima di queste sensazioni.”
Testo e fotografie di Michelle Rivi e Giovanni Simonti